Liguria di levante e Alpi Apuane

Sabato 22 aprile le previsioni del tempo consigliavano di iniziare sabato dalla salita al monte Sagro (m 1750), partendo da Campocecina-foce Pianza (m 1270), da dove il panorama sulle cave, che si trovano immediatamente sotto, è insolito, spettacolare e un po’ inquietante; arrivati in vetta dopo un agevole e ben segnato percorso, ci siamo trovati nella nebbia; scattata qualche foto e scambiato qualche convenevole siamo scesi a valle a rifocillarci. Alla sera pranzo di gruppo in simpatica compagnia nell’airbnb di Casa Secondo a Pugliola, frazione di Lerici con panorama mozzafiato sul golfo dei poeti.
Come previsto il giorno dopo il tempo era peggiorato, ma intrepidamente siamo partiti verso Biassa, per il punto di inizio del giro di Fossola; una pioggerellina rinfrescante ci ha accompagnato per una parte del percorso, ma eravamo anestetizzati dal meraviglioso paesaggio circostante, un continuo saliscendi di scalinate di pietra nella natura a due passi dal mare di Fossola, Monasteroli, Campiglia. Pranzo al sacco sull’alta via e caffè al baretto di S. Antonio, quindi ultima scalinata per scendere a Fossola e chiudere l’anello.

Rinnovo delle cariche sociali nel CAI Sezione di Varazze

Nel mese di Aprile scorso si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2017-2020.
Sono risultati eletti Consiglieri i soci:
Giulia Calcagno
Marco Brocca
Sergio Craviotto
Giampaolo Scotto
Caterina Caviglia
Angelo Saettone
Emanuela Orlando
Giacomo Spotorno
Bruno Ricci

Il nuovo Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione del 4 maggio ha eletto Presidente Giulia Calcagno, Vice Presidente Giampaolo Scotto. Nel corso della stessa riunione sono stati nominati i componenti del collegio dei revisori dei conti: Giovanni Baglietto, Andrea Tamagno e Maurizio Pastorino. Sono stati inoltre nominati Antonietta Giusto responsabile della segreteria e Giovanna Carattino tesoriere.

RIVIERA DI LEVANTE TRA BOGLIASCO E SORI

Domenica 22-01-2017 si è svolta un’escursione sulle alture della riviera di levante tra Bogliasco e Sori.
Il ritrovo è stato fissato alla stazione ferroviaria di Varazze, da dove siamo partiti in treno per Bogliasco.
Da qui abbiamo iniziato il cammino verso le alture percorrendo viottoli, scalinate e sentieri a tratti più ripidi alternati a tratti quasi pianeggianti. Dopo un paio d’ore di cammino siamo giunti al Santuario di Santa Croce Teriasca (515 m). Qui, approfittando di un piccolo rifugio adiacente al Santuario, ci siamo fermati per consumare il pranzo al sacco. Anche se la temperatura esterna era piuttosto mite per la stagione, alcuni dei nostri partecipanti hanno acceso un fuoco all’interno del rifugio e hanno preferito pranzare al caldo.
Successivamente abbiamo iniziato il percorso di ritorno attraverso un ripido sentiero di discesa e successive rampe di scale fino a giungere sull’Aurelia e quindi a Sori.
C’è da notare che per tutto il percorso, sia di andata in salita che di ritorno in discesa, abbiamo goduto del magnifico panorama di uno stupendo tratto della costa ligure di levante, dove la parte del leone la fa il promontorio di Portofino. Quindi tutti i dodici partecipanti sono rimasti molto soddisfatti della giornata trascorsa, resa ancor più piacevole da un clima particolarmente gradevole in assenza di vento, anche se è mancato il sole, ma … non si può avere tutto!

CIASPOLATA IN VALLE D’AOSTA

Sabato 14 gennaio, raggiunta Pila ( 1800 s.l.m. ) con la telecabina, abbiamo iniziato la ciaspolata, su neve fresca, verso l’alpeggio Grimond ( 2186 s.l.m. ). Una bella giornata, pur con qualche nuvola, ci ha accompagnato lungo un percorso molto piacevole, ma faticoso a causa della neve soffice. Domenica 15 gennaio abbiamo raggiunto in auto l’abitato di Buthier ( 1500 s.l.m. ), situato nella Valle del Gran San Bernardo, da dove abbiamo incominciato la ciaspolata verso il Rifugio Chaligne ( 1936 s.l.m. ). Lì abbiamo ammirato il paesaggio sulla Valpelline, sul Cervino, la conca di Aosta e l’Emilius con la Becca di Nona. Anche il secondo giorno abbiamo avuto fortuna con un tempo splendido e una neve immacolata. Alla fine tutti i sei partecipanti sono stati molto soddisfatti anche se abbastanza stanchi.

Monte Antoroto (2149 m)

Domenica 9 ottobre 2016 un gruppo di 13 soci della nostra sezione è partito alle 7.30 dalla sede di Varazze per la “conquista” del Monte Antoroto (2149 m). In auto sono giunti a Valdinferno da dove è iniziata l’escursione. Dopo un tratto di strada in comune un gruppo di 10 soci ha affrontato il percorso che passa sulle “crestine”, mentre altri 3 soci, meno ardimentosi, si sono diretti verso il rifugio Savona lungo un sentiero relativamente facile. Dal rifugio hanno poi proseguito per la Colla Bassa e quindi hanno affrontato la salita all’Antoroto, per la via normale, e sono giunti in vetta alle 12.30 circa, accolti da un tiepido sole.

I soci che hanno affrontato le “crestine” hanno percorso un ripido canale che conduce all’inizio della via di cresta con qualche difficoltà a causa della traccia di sentiero invasa dai rododendri. Sulle crestine poi i meno esperti, con l’aiuto dei “veterani”, hanno superato le poche difficoltà alpinistiche onorevolmente. Per alcuni era la prima volta su una via di alpinismo facile. Circa alle 13,30 sono giunti in vetta accolti dai compagni saliti per la via normale.

Dopo una rapida colazione al sacco tutto il gruppo ha iniziato la discesa, incalzati da una fastidiosa nebbia, e dopo un percorso attraverso una zona prativa e a tratti boschiva, è giunto alle auto in Valdinferno, dove si è conclusa l’escursione.

Tutti i partecipanti sono stati soddisfatti da una escursione faticosa, ma entusiasmante, con un solo piccolo neo dovuto alla nebbia che li ha sorpresi in vetta, impedendo di godere dello stupendo panorama.