ALTA PRESSIONE

È finito il periodo dell’alta pressione che è durato più di venti giorni, senza una nuvola in cielo. Tempo anomalo per l’agricoltura. Ma, quando è così, in montagna si possono fare tante cose. A Finale, a Toirano, si scalava a torso nudo. Sulle Alpi Marittime, con buon innevamento, abbiamo salito il Mondolè, la Cima Durand, Porta Sestrera dal rifugio Garelli, la Bisalta ed il Tibert dalla Val Grana. Ancora in formazione le cascate di ghiaccio. Ma in quota, con poca neve, buone condizioni per le goulotte. Abbiamo salito la goulotte Rebuffat, alla Tour Ronde, dal rifugio Torino, con avvicinamento con gli sci. Molto freddo, molto faticoso sciare con zaino pesante (due piccozze, ramponi, corde, friends, viti,…). Calata con cinque doppie, su soste a spit con catena.

GRUPPO ALPINISMO SCI

GRUPPO ALPINISMO SCI – MONTAGNA VARAZZE

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– FRIENDS –

Friends vuol dire amici. In montagna l’amicizia è importante: un vero amico ti sprona a fare grandi cose, ti incoraggia, scherza con te in sosta (anche al bar!). I friends sono anche le protezioni veloci che si mettono e si tolgono soprattutto in arrampicata su granito. Attualmente lo standard è dato dalla ditta Black Diamond con la serie Camalot, C3 ed X4. Nel 2013 abbiamo fatto varie salite con uso di friends:
la via Pesce d’Aprile alla Torre di Aimonin, la via Rebuffat all’Aiguille du Midi, la via Marchand de Sable all’Envers des Aiguilles, la via Or Or alla Pointe Lachenal, il Pilastro dei Druis dal rifugio Charpoua, la via Fil ou Face al Pic Adolphe Rey e altre.

Sono vie spettacolari, spesso con avvicinamento su ghiacciaio. Sono vie su fessure senza spit. I friends si mettono dove si vuole, però bisogna intuire la fessura giusta!

Abbiamo poi fatto salite su calcare: la via Trial al Mongioie, la via Punk is not dead a La Balme, la via Menti Perdute a Pianarella ed altre. Sono tutte a spit, difficile sbagliare!

Durante tutto l’anno il gruppo è poi stato nelle varie falesie di Finale, Toirano, Albenga, La Turbie, vallone del Bourcet ed anche in Spagna (Margalef, Siurana, Montsant).

Ci si diverte, si ride, si scherza, si accetta tutti dai più scarsi ai più forti!

Nel 2014 prevediamo anche una settimana a Kalymnos (Grecia) ed alcuni giorni in Verdon.

Nell’entroterra di Varazze poi si può accedere alle varie zone Boulder. Il gioco-arrampicata si fa sui massi e serve solo il materasso per parare le cadute. Recentemente è uscita una nuova guida che descrive tutti i settori.

Nel 2014 probabilmente si farà una GARA RADUNO BOULDER, in un’area blocchi opportunamente selezionata.

– SKIALP –

Anche lo scialpinismo è in continua evoluzione. Attualmente sembra sia diventato soprattutto una corsa in salita. Gli sci e gli scarponi sono diventati sempre più leggeri. Ma lo sci è bello essenzialmente in discesa. È molto più dinamico dell’arrampicata, si possono incontrare tanti tipi di neve, si possono utilizzare vari tipi di curve. Il divertimento in discesa è poi favorito da ottimi sci attualmente sul mercato. Per non parlare del freeride, dove la tendenza ha allargato sempre più gli sci con spatola rialzata (rocker) e anche coda (doppie punte).

L’inverno 2013 è stato ricco di neve. Il 2 novembre abbiamo fatto il Mondolè ed il 2 giugno avevamo ancora gli sci ai piedi. Durante l’anno abbiamo salito il Monte Creusa e le Giosolette da Limonetto. Poi in Val Susa il Pintas ed il Ciantiplagna. Quindi la Rocca Negra in Val Stura ed il Furgen da Cervinia. Bello il Monte Ruissas in Val Maira ed il Monte Zucco da Bossea. Alla fine abbiamo seguito il Trofeo Mezzalama salendo la Piramide Vincent (4200 m.).

Per il 2014, come potete vedere da programma, abbiamo idee bellicose: la traversata del Ruitor ed un quattromila in giornata; tre giorni a Chamonix con salita sci alpinistica e fuoripista. Anche il fuoripista non è mai mancato nei nostri programmi: è molto bello “scrivere” le prime curve quando ci sono 80 cm. di neve fresca e pendii intonsi.

– CASCATE DI GHIACCIO –

È la conquista dell’effimero. Solitamente le cascate si possono salire a gennaio-febbraio. Posti freddi: magari tutt’attorno c’è il sole quasi caldo e si sta tutto il giorno a battere i denti. Ma le conformazioni del ghiaccio sono spettacolari: stalattiti, cavolfiori, candele pensili. Quest’anno oltre al solito Anfiteatro di Castello e Pineta Nord in Val Varaita, siamo stati a Freissinieres (Briancon) su cascatoni di 200 m. Poi Gressoney, Bardonecchia, Morzine (dopo Chamonix), Cogne. Sulle cascate la tecnica e l’attrezzatura diventano fondamentali: non si può improvvisare.

Sia per l’arrampicata che per lo scialpinismo invitiamo sempre tutti a partecipare al nostro piccolo gruppo che negli anni è andato sempre cambiando in senso tendenzialmente positivo e spensierato nel rispetto della sicurezza.

SPAGNA

Settimana di arrampicata in Spagna, con amici del CAI Ligure e CAI Albenga (in totale sette), nella zona di Tarragona; in particolare SIURANA, ARBOLI, LA MUSSARA (calcare classico) e MARGALEF, MONTSANT (conglomerato). Monotiri molto belli, spittaggio distanziato, primo spit molto alto. Abbiamo optato per l’aereo da Malpensa a Barcellona; poi, auto in prestito e pernottamenti in appartamento autogestito a CORNUDELLA MONTSANT. Clima mite e quasi estivo, con un solo giorno di pioviggine. La zona è ricca di vitigni e ulivi: abbiamo gustato spesso il buon vino Montsant! Molti climbers un po’ ovunque.

Per giugno 2014, abbiamo organizzato una gita sociale a KALYMNOS (Grecia): iscriversi per tempo!

LA TURBIE – 26 ottobre 2013

Terza uscita di arrampicata a LA TURBIE (principato di Monaco), con cinque partecipanti. Cielo sereno. Dopo un croissant ed un caffè, abbiamo iniziato ad arrampicare alle dieci, nella zona Peripherique ouest. È la parete molto panoramica e spettacolare che domina Monaco. Roccia bella, un po’ unta, ma tiri fantastici sul 5c, 6a, 6a+, 6b. Praticamente eravamo solo noi (molta gente, invece, era a La dalle à l’ouaseau). Birra conclusiva nel paesetto monegasco.

SECONDA USCITA DI ARRAMPICATA

Seconda uscita gita-scuola di arrampicata nel finalese. Siamo stati alla rocca di Perti, sulla via “IL VECCHIO” (max 5c+, facendo 5 tiri). Via sempre molto bella e molto frequentata. Nella giornata sono salite una quindicina di cordate, comprese le nove del CAI di Alba. Noi eravamo i primi e non abbiamo avuto problemi (abbiamo attaccato alle 9:40). Arrivo in vetta alle 12:20. Discesa dallo spigolo nord con una doppia. Cinque partecipanti, due cordate.