TRIORA e CAPRAUNA

Quando in basso fa troppo caldo o pioviggina per nebbia bassa e in montagna c’è ancora neve, si può arrampicare a Triora o a Caprauna. Non sono vicinissime: da Varazze ci vuole un’ora e mezza di auto, ma l’avvicinamento è quasi nullo (non ci sono le due ore di salita sotto il sole del Mongioie). Il calcare è bellissimo e molto grimpante. La frequentazione non è poi come Finale, Toirano o Albenga. A Triora si mangia bene ed il suo pane è a ragione rinomato. A Caprauna, alla base delle falesie, c’è un rifugio gestito e molto accogliente. Venite a scalare con noi!

FRIENDS…

È ripresa l’attività di arrampicata! Spesso si formano combriccole di amici (friends) che vanno a scalare un po’ ovunque durante la settimana. Esistono altri amici dell’arrampicata che sono le protezioni veloci (friends), cioè quegli attrezzi che si mettono e si tolgono salendo. Si usano soprattutto in fessura e sul granito.

Friends

La ditta Black Diamond ha quasi creato uno standard: ad essa ci si riferisce per determinare la misura dei “friends”. Esistono due serie Black Diamond: la serie Camalot C4 che va dallo 0.3 al 6 e la serie Camalot C3 che va dallo 000 al 2.

Sabato 8 giugno siamo stati in Valle dell’Orco, alla Torre di Aimonin (Noasca), per salire prima la via PESCE D’APRILE e poi ,dopo esserci calati, la via DELLO SPIGOLO. Abbiamo salito la prima, una via storica, molto bella su ottimo granito che fa sei tiri. È una via quasi totalmente da proteggere: sul terzo tiro c’è una fantastica fessura ad arco che si protegge con Camalot C3 numero 1 e Camalot C4 numero 0.5 e 0.75; sul quarto tiro c’è un eccezionale diedro fessurato che si protegge con friends Camalot C4 dallo 0.75 al 2.

Arrivati in cima con tre doppie sulla via dello Spigolo si torna alla base. Purtroppo alle 14:00 si è messo a piovere e abbiamo dovuto rinunciare alla seconda salita. Durante la calata avevamo un po’ osservato bene i tiri da salire: su uno dei tiri centrali, dopo uno strapiombo, avremmo dovuto seguire una larga fessura in cui servivano i Camalot C4 numero 5 (che pochi posseggono, poiché sono molto grandi e costosi). Due spit che qualcuno aveva messo erano stati tolti! Forse la pioggia ci ha evitato un problema! Questo è un po’ il problema della Valle dell’Orco: ogni tanto appaiono degli spit ed ogni tanto spariscono. Bisogna sempre informarsi sullo stato delle vie o avere una serie completa di friends.

ARRAMPICATA

Si riprende l’attività di arrampicata: prima in falesia, poi su vie lunghe in quasi falesia e poi vie lunghe in montagna. Normalmente si va il sabato dopo le 11:00 o la domenica. Magari, chi ha la possibilità, anche in settimana! Chiunque può venire, soprattutto chi ha frequentato i corsi di arrampicata del 2012 (per informazioni telefonare al 347.84.38.772).

Domenica siamo stati ad Albenga alla ricerca della nuova falesia chiamata GALERA, ma non l’abbiamo trovata. Per cui abbiamo arrampicato su monotiri al BAUSO di Veravo, nel settore centrale. Al sole si stava bene e le placche erano asciutte. I sentieri, invece, sembravano ruscelli e gli strapiombi erano impraticabili. La foto si riferisce alla via “prima del temporale”.

P.S.: le ciliege non sono ancora mature!

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LAST MINUTE

Venerdi 29 marzo 2013 ancora cascate di ghiaccio!! A Cogne, in Valnontey, i grossi cascatoni restano in piedi fino a stagione avanzata: ma quest’anno siamo veramente oltre. Il vantaggio della primavera inoltrata è che il ghiaccio è più morbido e quindi più facile. Cola di più e qualche doccia bisogna prevederla. Abbiamo salito il CANDELONE DI PATRI (III, 5) salendo per tre tiri sulla Patri classica e gli ultimi due tiri sul candelone. Una calata in doppia e poi lungo traccia a piedi. Partiti alle 8:15 dal paesino di Valnontey, ci vuole un’ora e un quarto per arrivare alla base. Alle 13:00 in cima alla cascata ed alle quindici all’auto. Al mattino tempo quasi sereno, dopo le due nevicata.

ULTIME CASCATE

Il tempo si sta mettendo al caldo e, comunque, dopo i primi di marzo, è meglio non andare sulle cascate. Siamo riusciti a farne ancora una bella, nella zona di Morzine (Lago di Montriod, un’ora d’auto dopo Chamonix verso Ginevra). È la zona dove c’è la famosa Dame du Lac, quest’anno in buone condizioni. Abbiamo salito Le Gladiateur (III, 5+/6, M8: il numero romano si riferisce all’impegno, il numero arabo alla difficoltà tecnica e M8 alla presenza di un tiro di misto spittato). Altezza della cascata 150 m., 5 tiri. Calate in doppia, su soste spittate. Spettacolare ed impegnativo il tiro di misto, prima su roccia strapiombante e poi quasi all’interno di un candelone pensile.