PIC BRUSALANA (m. 3170)

Salita di scialpinismo il 2 giugno 2012.In valle Varaita- strada per il Colle dell’Agnello.Partiti alle ore 7.30 da quota 2200 con praticamente gli sci ai piedi.In salita buon rigelo notturno ed uso dei coltelli.Arriviamo alla Sella del Pic d’Asti alle 9.30(m 3100).Tolte le pelli scendiamo dall’altra parte fino al Laghetto d’Asti (m 2850) su neve eccezionale:firn,moquette,velluto!!!Ripelliamo ed in mezz’ora siamo sul Pic Brusalana(BS):bei pendii sostenuti con panorama sul Monviso .Scendiamo e raggiungiamo di nuovo la sella d’Asti.Da qui all’auto la neve è ancora bella anche se è quasi mezzogiorno.Tempo sereno,ottima visibilità anche se a Savona pioveva

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SKIALP – ULTIMI BLITZ

Domenica 27 maggio 2012 era prevista la gita sociale alla Ghiliè. Ma, visto il tempo non bello sulle marittime, la scarsa neve nella gorgia iniziale (si portano gli sci in spalla per un’ora) ed i pochi partecipanti, siamo andati a Cervinia. Meta il Breithorn(4200 m.), con 2200 m. di dislivello (impianti chiusi). Partenza alle ore 6:30 dal paese; dopo pochi minuti si calzano gli sci sulla pista Ventina. Nubi sparse. Intorno alle 10:00 siamo a Plateau Rosa. Il tempo è più coperto. Alle 11:30 siamo alla Gobba di Rollin (3900 m.). Il pendio finale del Breithorn è completamente immerso nella nebbia e ci sarebbe il lungo traverso da fare. Decidiamo di scendere; comunque, abbiamo fatto 1900 m. di dislivello. In alto neve un po’ ghiacciata. Da 3500 m. in giù super sciata primaverile!

TEMPO DI PRIMAVERA

Anno strano il 2012: gennaio caldo, febbraio polare, marzo caldissimo, aprile nevoso e freddo. Per il maltempo e la troppa neve abbiamo rinviato la salita alla Punta Giordani al 4/5 maggio. Nel frattempo siamo stati in Val Varaita, verso la cima Sagneres, ma prima del colle di Sagneres siamo tornati indietro per il vento fortissimo ed il pericolo valanghe. Il 25 aprile, in mattinata, abbiamo salito il Mondolè da Artesina, partendo dall’auto con gli sci, scendendo su ottima neve primaverile.

TRAVERSATA del RUTOR

Due giorni di scialpinismo in Valle d’Aosta.
Domenica 8 aprile, in Val di Rhemes, salita alla Punta Leynir (3200 m.) BS, con 1400 m. di dislivello. In effetti, volevamo fare il Teu Blanc, ma il vento la nebbia, il nevischio, il freddo e la mancanza di neve sulla spalla finale ci hanno dirottato altrove. Lunedì 9 aprile ci spostiamo in Val Grisence. Alle 8:30 partiamo da Bonne per salire il RUTOR (3450 m.), difficoltà BSA con 1600 m. di dislivello. Il tempo è bello e non fa molto freddo. Oltrepassiamo agevolmente il rifugio degli Angeli (ex Scavarda) ed arriviamo alla base del canalino finale. Sono 150 m. sui 45° da fare con gli sci in spalla e ramponi. Alle ore 13:00 sbuchiamo esattamente dalla madonnina. Scendiamo sul ghiacciaio, parte de La Thuile, raggiungiamo il colle del Rutor e da qui il colle dello Chateau Blanc. Poi, lunghissima discesa (quasi 1800 m.) fino a Planaval. Neve bella in alto, ma crostosa in basso.

CORBORANT (3010 m.)

Bella salita scialpinistica (BSA), praticamente in condizioni di fine stagione. Partenza da San Bernolfo alle 8:30, con gli sci ai piedi, ed in tre ore siamo all’inizio del canalino finale: è più ripido (45°) di quello che sale dal rifugio Migliorero ed ambedue s’incontrano ad una forcella. Si percorre ancora un crestone e alle 12:30, con piccozza e ramponi, siamo in vetta. Calziamo gli sci quasi alle 14:00, ma fino all’auto la sciata è ottima su tutto il percorso.