MARCHAND DE SABLE

Via storica e super bella all’Enver des Aiguille (Chamonix). In tre ore si sale al rifugio con il trenino di Montenvers: il percorso è tormentato, il ghiacciaio negli ultimi venti anni è sceso di 50 m.! La via si trova sulla TOUR ROUGE (2900 m., 10 tiri, 6a+ max 6a ob.), ma i gradi sono molto stretti, i friends indispensabili (su alcuni tiri non c’è nulla). Dal rifugio, in 20 minuti, si è all’attacco, con uso di ramponi: quest’anno alla base c’è più neve. La via è la super classica dell’Enver: diedri, fessure, placche, granito rosso compatto. Discesa velocissima in doppie.

PUNTA KURZ (3500 m.)

Gita sociale in Val Pelline dal rifugio Nacamuli( 2800 m.). Tempo ottimo e 14 partecipanti. La difficoltà è F+ e, anche chi ha messo per la prima volta i ramponi, alla fine si è tutti in vetta. È una zona molto bella anche per lo scialpinismo. Si può salire anche alla Becca d’Oren o innestarsi sul famoso giro di Arolla, toccando i rifugi Vignettes e Cabane des Dix e salendo in successione Mont Blanc de Ceillon, Pigne d’Arolla ed Eveque.

TRIOLET

Due giorni nella parte più orientale del Monte Bianco. Partenza alle ore 8:00 in fondo alla Val Ferret. In due ore siamo al rifugio Dalmazzi (con uso di ramponi, per presenza di nevaio) e proseguiamo altre due ore su ghiacciaio fino alla Punta Nord dei Monts Rouge di Triolet. Saliamo la via LE FOND DE L’AIR (6C -6A ob., friends indispensabili). Alle 16 siamo in cima, alle 17 siamo in fondo alle doppie ed alle 18 siamo al rifugio: nuova gestione, si mangia bene ed abbondante! Il mattino dopo, partenza alle 8.00 e, in quindici minuti, siamo alla base della punta centrale dei Monts Rouge di Triolet. Saliamo una via di cinque tiri con scarponi e ramponi nello zaino (max 6a) e, messi gli scarponi, andiamo alla base della nostra parete rossa e verticale. Alla base c’è ancora neve ed è pericoloso per caduta massi. Saliamo la via MALPARTITI (6C+ 6B ob., indispensabili friends). Alle 14 siamo in cima, alle 15 siamo in fondo alle doppie ed alle 16 siamo al rifugio.

GRANITO e CALCARE

Siamo stati sul granito protogino rosso della POINTE LACHENAL (3600 m.). Si sale con la funivia fino all’Aiguille du Midi e poi si scende in 45 minuti fino alla base della parete (due ore poi per risalire). Abbiamo iniziato sulla via OR OR, per passare su BON FILLON e all’ORÈE DU BOIS (max 6c+). Discesa in doppia. Molte cordate sulla via Contamine.Giornata spettacolare, calda, granito super. È bello arrampicare su fessure di granito: avendo una serie completa di friends, si possono mettere le protezioni dove si vuole. Il giorno dopo, siamo stati lungo la Valla dell’Arve, nell’Aravis, verso Ginevra, per scalare su calcare al Mont Saxonnex (vie a spit, difficoltà max 6c-6b ob., lunghezza 400 m., 14 tiri).

VIE LUNGHE

In questi ultimi tempi siamo stati in media montagna, su vie lunghe di arrampicata: al Pilastro Neri Camilla ed alle Placche di Pian, nella zona di Donnas (Valle d’Aosta); abbiamo salito la via ARIA SULLA QUARTA CORDA (8 tiri, 6c max 6a ob., friends medi) e PILASTRO GRIGIO (7 tiri, 6a max 5c ob.), nel vallone del Bourchet (Pinerolo). Molto bella anche la via MENTI PERDUTE (8 tiri, 6c max 6a ob.) a Pianarella (Finale). Alla fine, senza fare molti chilometri, Pianarella non delude mai!