Da Viozene,passando per il rifugio Mongioie, in quasi due ore di salita sotto il sole si arriva alla base della parete.Quest’anno non ci sono mucche in quota perchè manca l’acqua nelle varie vasche: l’unico vantaggio è che non ci sono i temuti tafani!Il posto è idilliaco , di aspetto dolomitico, in lontananza si vede il mare. Il calcare é tra i più belli del mondo , più chiaro del Verdon.La parete si divide in settore sinistro più facile ed in settore destro nettamente più difficile.Ancora più a destra ,dentro il canale dello scudo, sono state richiodate vecchie vie di M.Schenone. Ne abbiamo risalito una di 4 tiri max 6b+: roccia bella ma non eccezionale. Con due lunghe doppie ,si torna alla base. Nel pomeriggio in assenza della solita nebbia, saliamo la classica CHIARO DI LUNA, via del settore destro molto esigente , 6c max ma obbligatorio alto: roccia questa volta eccezionale!Doppie molto veloci sotto l’avanzare di un temporale.Attualmente si sta richiodando stile falesia tutto il settore sinistro:l’operazione ha un po’ l’aria di un’operazione commerciale!
Author Archives: Lino Venturino
LE PARETI DEI TITANI
Esistono due pareti dei Titani con addirittura due vie chiamate Titanic.Una è in Val Ferret sotto il rifugio Dalmazzi ad un’ora dall’auto.L’altra in Val Grande di Lanzo,Vallone di Sea, a due ore dall’auto. Recentemente siamo stati in tutte due. In val Ferret abbiamo salito la via VENUS. Gneiss granitoide compatto,no friends ,10 tiri 6b+ max,calate in doppia. Nel Vallone di Sea abbiamo salito la via TITANIC ,7 tiri 6c max ,calate in doppia.Bellissima via ,ben spittata ,ma con uso di friends in fessure ben proteggibili.Il Vallone di Sea è un posto magico.Sullo specchio di Iside e sul Trono di Osiride sono state richiodate recentemente vecchie vie di G.C.Grassi molto belle. Meteo sempre ottimo.
ROCCA PROVENZALE (m 2450)
Sempre bello salire la Rocca Provenzale (Val Maira)! Lo abbiamo fatto per la via LO SPIGOLO DI GAIA :una via di 6 tiri max 5c/6a ma chiodatura distanziata (più esigente della vicina Danza Provenzale).Roccia bella.Discesa con molta attenzione per la via normale: sono stati aggiunti alcuni resinati nei punti critici per eventuali sicure.
PETITES JORASSES (m 3650)
Dalla Val Ferret (Courmayeur) in 3 ore si sale al nuovo bivacco Gervasutti (m 2900).Tracce di sentiero,corde fisse ,attraversamento di fiumi e nevai e poi ancora corde fisse.Il bivacco è accogliente e caldo ,dotato anche di computer connesso in rete.Manca un bene primario: l’acqua ,che bisogna prendere dal ghiacciao sottostante.Partiti alle 7 dal bivacco ,in un’ora facendo attenzione ai crepacci siamo all’attacco della via PANTAGRUEL (14 tiri , 7bmax ,6b+ ob, otto ore di scalata).In vetta vista spettacolare sulle Grand Jorasses.Discesa con un’infinità di doppie,fortunatamente nessun incastro.Alle 20 siamo all’auto abbastanza stanchi.Meteo super ,non caldo,anzi un po’ freddo.Via eccezionale su ottimo granito.
VERDON
Un posto magico! Roccia forse più bella di Finale!Pernottamento in tenda nel bel campeggio comunale.Abbiamo salito la via FREE TIBET (6A+max – 5 tiri) nella zona Chalet de la Maline. Avvicinamento in 40 min ,niente doppie mattiniere.Nel pomeriggio giro su SUCEPE’ : sempre 6a+ max ma vecchie gradazioni e spittature verdoniane !!.Secondo giorno grande via alla Parete del Duc: per arrivare all’attacco dal parcheggio del couloir Samson si segue per 10 min il sentiero Martel, poi si attraversa il fiume Verdon appesi ad una Tirollien e si prosegue un quarto d’ora nel bosco. La via si chiama UN VALSE POUR MANON ( 6C max , 6a+ ob , 6 tiri).Roccia molto bella con chiodatura moderna.Quattro doppie di calata belle verticali.Abbiamo arrampicato sempre cercando le vie in ombra.