Stella San Martino – Beigua – 21-5-2017

Il gruppo è partito alle 8:00 dalla chiesa di Stella San Martino. Il sentiero incomincia tra fasce e boscaglia fino a raggiungere la poderale che porta alle pale eoliche situate sul Bric Burdone, dove si può ammirare la riviera e l’entroterra dove è situato il comune di Stella. La poderale continua, con varie pendenze, su un fondo sconnesso dovuto all’erosione dell’acqua che ha portato in evidenza il tubo dell’acquedotto. Arrivati al Bric Galliano, abbiamo potuto ammirare l’arco alpino con il Monviso che la faceva da padrone. Dal Bric Galliano la poderale diventa sentiero, che ci ha condotto al Pian della Stella per poi raggiungere la casa di Giovanni e Laura Baglietto, dove abbiamo pranzato. Alle 14:00 abbiamo iniziato la discesa lungo lo stesso sentiero. All’arrivo a Stella San Martino eravamo stanchi, ma contenti per la bellissima giornata passata insieme. Numero partecipanti: 19 – Tempo di percorrenza andata: h 4:30 – Tempo di percorrenza ritorno: h 3:30 – Percorso totale a/r: 21 Km – Dislivello: 1000 m.

Escursione sul Beigua con CAI di Macugnaga

La nostra Sezione ha ospitato 20 soci della Sezione di Macugnaga, famosa località montana della Valle Anzasca ai piedi della spettacolare parete nord-est del Monte Rosa.
Il gemellaggio tra le due Sezioni del CAI, che ha l’intento di avvicinare culture diverse attraverso la conoscenza delle particolarità ambientali – naturalistiche, nonché degli usi e costumi dei rispettivi territori, si è rinnovato con l’incontro nei giorni di sabato 6 e domenica 7 maggio.
La pioggia incessante nella giornata di sabato ha costretto ad una modifica del programma: annullata l’escursione sul sentiero botanico di Celle Ligure si è optato per far conoscere ai nostri amici la città di Varazze, la sua storia ed i suoi personaggi più famosi. Al Museo del Mare si sono potuti ammirare i modellini con le riproduzioni delle leggendarie imbarcazioni delle marinerie, l’avventura della “Stella Polare” verso il Polo Nord, nonché gli attrezzi e le tecniche costruttive. Stupore hanno suscitato le imbarcazioni nelle bottiglie …. come ci saranno finite?Continua…

Liguria di levante e Alpi Apuane

Sabato 22 aprile le previsioni del tempo consigliavano di iniziare sabato dalla salita al monte Sagro (m 1750), partendo da Campocecina-foce Pianza (m 1270), da dove il panorama sulle cave, che si trovano immediatamente sotto, è insolito, spettacolare e un po’ inquietante; arrivati in vetta dopo un agevole e ben segnato percorso, ci siamo trovati nella nebbia; scattata qualche foto e scambiato qualche convenevole siamo scesi a valle a rifocillarci. Alla sera pranzo di gruppo in simpatica compagnia nell’airbnb di Casa Secondo a Pugliola, frazione di Lerici con panorama mozzafiato sul golfo dei poeti.
Come previsto il giorno dopo il tempo era peggiorato, ma intrepidamente siamo partiti verso Biassa, per il punto di inizio del giro di Fossola; una pioggerellina rinfrescante ci ha accompagnato per una parte del percorso, ma eravamo anestetizzati dal meraviglioso paesaggio circostante, un continuo saliscendi di scalinate di pietra nella natura a due passi dal mare di Fossola, Monasteroli, Campiglia. Pranzo al sacco sull’alta via e caffè al baretto di S. Antonio, quindi ultima scalinata per scendere a Fossola e chiudere l’anello.

RIVIERA DI LEVANTE TRA BOGLIASCO E SORI

Domenica 22-01-2017 si è svolta un’escursione sulle alture della riviera di levante tra Bogliasco e Sori.
Il ritrovo è stato fissato alla stazione ferroviaria di Varazze, da dove siamo partiti in treno per Bogliasco.
Da qui abbiamo iniziato il cammino verso le alture percorrendo viottoli, scalinate e sentieri a tratti più ripidi alternati a tratti quasi pianeggianti. Dopo un paio d’ore di cammino siamo giunti al Santuario di Santa Croce Teriasca (515 m). Qui, approfittando di un piccolo rifugio adiacente al Santuario, ci siamo fermati per consumare il pranzo al sacco. Anche se la temperatura esterna era piuttosto mite per la stagione, alcuni dei nostri partecipanti hanno acceso un fuoco all’interno del rifugio e hanno preferito pranzare al caldo.
Successivamente abbiamo iniziato il percorso di ritorno attraverso un ripido sentiero di discesa e successive rampe di scale fino a giungere sull’Aurelia e quindi a Sori.
C’è da notare che per tutto il percorso, sia di andata in salita che di ritorno in discesa, abbiamo goduto del magnifico panorama di uno stupendo tratto della costa ligure di levante, dove la parte del leone la fa il promontorio di Portofino. Quindi tutti i dodici partecipanti sono rimasti molto soddisfatti della giornata trascorsa, resa ancor più piacevole da un clima particolarmente gradevole in assenza di vento, anche se è mancato il sole, ma … non si può avere tutto!

CIASPOLATA IN VALLE D’AOSTA

Sabato 14 gennaio, raggiunta Pila ( 1800 s.l.m. ) con la telecabina, abbiamo iniziato la ciaspolata, su neve fresca, verso l’alpeggio Grimond ( 2186 s.l.m. ). Una bella giornata, pur con qualche nuvola, ci ha accompagnato lungo un percorso molto piacevole, ma faticoso a causa della neve soffice. Domenica 15 gennaio abbiamo raggiunto in auto l’abitato di Buthier ( 1500 s.l.m. ), situato nella Valle del Gran San Bernardo, da dove abbiamo incominciato la ciaspolata verso il Rifugio Chaligne ( 1936 s.l.m. ). Lì abbiamo ammirato il paesaggio sulla Valpelline, sul Cervino, la conca di Aosta e l’Emilius con la Becca di Nona. Anche il secondo giorno abbiamo avuto fortuna con un tempo splendido e una neve immacolata. Alla fine tutti i sei partecipanti sono stati molto soddisfatti anche se abbastanza stanchi.