ASSAGGIO D’INVERNO

Siamo appena all’inizio dell’autunno ma presto arriverà l’inverno, la neve e lo scialpinismo; dopo tutta la staticità della roccia, il dinamismo della neve e del ghiaccio. Spesso sul nostro Beigua si creano condizioni di vento che non si trovano da altre parti. L’inverno 2009/2010 non è stato da meno. Pubblichiamo alcune belle foto del socio Mauro Pastorino.

ANCORA GHIGLIÈ, POI SOLO ROCCIA

Mercoledi 2 giugno, CIMA GHIGLIÈ in SKIALP: ottimo innevamento, ottima neve, cento persone sulla via.

Valle dell’Orco, parete del Sergent, Apparizione del Cristo Verde + Via delle Placche + Incastromania + Signore Nero.

FINISCE SCIALPINISMO, INIZIA ROCCIA

Sabato 22 in VALLE DELL’ORCO: salita bella, via al Sergent di M. Oviglia: JEDI MASTER (6C+/6B obbligatorio) di 6 tiri con calata in doppia. Sempre ottimo granito, fessure e incastri.

Domenica 23 a VALLE MAIRA. Scialpinismo verso il CIASLARAS (3000 m., difficoltà: BS, dislivello: 1200 m.).

Arrivati verso l’ultimo pendio ripido tutti gli scialpinisti (almeno una ventina) sono tornati indietro perché il giorno prima si era staccata una grossa valanga con un ampio fronte e parte del pendio doveva ancora scaricare. Siamo quindi scesi a quota 2500, risalendo un bel vallone fino a una cima innominata con ultimo tratto ripido ma ben assestato. Nel complesso bella neve primaverile da 2850 a 2500, pessima neve cartonata da 2500 a 2100, buona neve marcetta ma ben sciabile da 2100 a 1700 m.

PUNTA ROSSA DELLA GRIVOLA (m. 3650)

Domenica 16 maggio 2010, dalla Valle di Cogne, salita in giornata alla PUNTA ROSSA DELLA GRIVOLA (difficoltà: BS, dislivello: 2200 m.). Pernottamento a Epinel (Cogne).

f95

Siamo partiti alle 5:00 dal fondovalle, facendo 600 m. con gli sci in spalla (1 ora e 30). Gli altri 1600 m. con gli sci ai piedi. Alle 10:30 eravamo in vetta, con tempo quasi sereno ma molto freddo. Discesa su ottima neve polverosa nei primi 300 m. esposti a nord-est e poi su spettacolare firn primaverile. Gita di grande soddisfazione, visto anche il dislivello.

BASODINO

Sabato 24 e domenica 25 aprile scialpinismo al Monte Basodino in Val Formazza (difficoltà: BSA).

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Partenza ore 17:00 da Riale e pernottamento al rifugio Maria Luisa (2150 m.), raggiunto in maniera rocambolesca. Il rifugio si vede solo alla fine della salita ed è nascosto sotto una montagnola, sotto una diga. Nei dintorni molte baite e parecchie tracce anche di moto slitte che confondono le idee.

Sveglia alle 4:30 e partenza alle 5:30. Cielo sereno e nella notte aveva anche rigelato! Raggiungiamo la Bocchetta del Castel per un canale ampio ma abbastanza ripido e, con un esposto traverso, siamo sul ghiacciaio del Basodino: i crepacci sono tutti coperti. Alle 9:30 lasciamo gli sci all’inizio della cresta finale e calzati i ramponi, alle 10:00 siamo tutti in vetta. Il cielo è sereno, la temperatura ottima e i 4000 dell’Oberland Bernese sono di fronte a noi.

Alle 10:30 iniziamo la discesa con gli sci: la neve sul ghiacciaio (esposto nord) non è ben trasformata e si fa fatica, ma dopo la Bocchetta è ottima e la discesa – come si dice – è da “urlo”. Alle 12:00 siamo al rifugio e alle 13:30, sci ai piedi, siamo all’auto. Grande montagna, grande gita! Complimenti a tutti i partecipanti!

Simone P., Davide C., Giorgio R., Pietro G., Diego C., Lino V.