Mont de la Tsa (m 2750)

Scialpinismo in Val d’Aosta ,dove c’è più neve e si risente meno del caldo del mare.Siamo stati al Mont de la Tsa (m 2750) (BS ,1400 m di dislivello,tre ore e mezza di salita).Da Aosta si prende la strada per il Gr. St. Bernardo e 5 km prima di Etroubles si svolta verso Buthier dove si parcheggia .Classica salita molto frequentata(c’era anche il Cai Uget di Torino con 85 partecipanti !) Prima della vetta si raggiunge anche la costa Tardiva(m 2500).Tutto l’itinerario è molto panoramico con vista su tutti i quattromila della Valle d’Aosta.In alto temperatura fredda con un po’ di vento,in basso caldo.Neve bella quindi fin verso i duemila metri.

MONDOLE’ (m 2382)

Salita casalinga alla classica montagna bella e vicina.Neve polverosa dai 2200 m fino ai 1800m.Sotto la vetta molte pietre ed in basso neve crostosa (meno male che ci sono le piste !).Meteo super.Abbiamo fatto probabilmente le prime tracce in discesa della stagione 2015/2016

CIMA DURAND – RIFUGIO BALMA

Cinquanta centimetri di neve fresca su tutto il cuneese.Neve caduta direttamente sui prati e abbastanza pesante e collosa.Ma l’ambiente è invernale.Siamo saliti da Artesina bassa (m 1300) alla Cima Durand(m 2092) passando per il rifugio Castellino.Discesi fino in zona “Poliola” e risaliti al rifugio Balma per discendere zona “Colletto”.Molto faticoso battere traccia e belle curve in discesa facendo molta attenzione ai massi.

CHIOTAS

Fa caldo,ma se si sale in quota si possono salire cascate di ghiaccio un po’ incassate.Siamo stati in Val Gesso, dove non c’è neve ed il pericolo valanghe è quasi nullo.Si sale in auto fino al lago della Rovina e da qui in quasi due ore si è alla base della cascata sopra il lago del Chiotas (rifugio Genova) a 2300 m di quota.Già sul percorso di avvicinamento bisogna usare i ramponi per presenza di lastre di ghiaccio.Abbiamo salito la cascata TURBINA SIDERALE (4+ / quattro tiri).Calata in doppia anche su Abalakov.Meteo sereno e caldo.