COMBA MAUDIT – SATELLITI DEL TACUL

È uno dei posti più belli del mondo! Granito rosso che s’innalza sopra i ghiacciai. In questi giorni da punta Helbronner (raggiunta in funivia da Courmayeur) si può scendere ancora con gli sci fino alla base delle vie di roccia. Le vie sono entusiasmanti, in fessura, con uso completo di friends. Spesso si trovano solo le soste e le calate sono in doppia magari fuori via. Col caldo e meteo favorevole è un vero divertimento! Tornare a punta Helbronner sotto il caldo del pomeriggio con gli sci è più agevole (ma non meno faticoso) che a piedi.

Salita al PIC ADOLPHE REY per la via MARZIPANPAN (7 tiri difficoltà fino al 7a).

 

VALLE DELL’ORCO

Due giorni sul bel granito della Valle dell’Orco. Meteo super! Pernottamento in tenda “alla zingara”. Abbiamo salito la via del DIEDRO ATOMICO (5 tiri): la via si svolge su roccia molto bella, bellissimi gli ultimi due tiri in diedri fessurati. L’ultimo tiro (6c+) è scenografico ed è annoverato fra i più spettacolari della Valle dell’Orco. Siamo stati poi alla Parete dei Cornflakes sulla via IL GIORNO DEI LAMPONI (4 tiri): 20 min di avvicinamento difficoltoso. Direttamente dall’auto abbiamo salito il monotiro LA FISSURE DU PANETTON liberata da P.Edlinger. Il giorno dopo visita alla Parete delle Ombre (in ombra fino alle due) per salire NOCCIOLINA PRIGIONIERA (6 tiri). Bella via con passaggi estremamente vari,mai monotoni, pur svolgendosi quasi esclusivamente in fessura. La via è praticamente schiodata, ma le soste sono a spit. Dulcis in fundo un po’ di relax nella falesia idilliaca della PIETRA FILOSOFALE sotto Ceresole.

BOURCET 2

Visto il perdurare del meteo instabile, siamo stati di nuovo nel Vallone del Bourcet. L’avvicinamento è breve, le calate in doppia veloci e la roccia un bel gneiss granitoide (un po’ lichenata). Siamo rimasti nel settore SPIGOLO GRIGIO su vie max di pochi tiri per sfuggire a possibili temporali. Abbiamo salito la via  SPIGOLO GRIGIO CON VARIANTE DI DESTRA (6a max utili friends medi) e la via DIEDRO DELLE LUCERTOLE (6B+ MAX utili friends piccoli).

VALLONE DEL BOURCET

Da Pinerolo, verso la Val Chisone, si raggiunge il paese di Roure. Da qui, in un quarto d’ora, si è all’attacco delle vie del Vallone del Bourcet (quota circa 1000 m). La roccia è ottimo granito con tiri di notevole bellezza in fessure e diedri ben proteggibili a friends. Le vie sono quasi tutte spittate in modo parsimonioso da Fiorenzo Michelin. Meglio avere una bella serie di friends! Abbiamo fatto la via ROCK AND ROLL (5 tiri 6b 6a ob.) alla Parete del Deltaplano e la via STELLA NASCENTE (3 tiri 6b+ 6a ob.) vicino allo spigolo grigio. Tutte con calate in doppia. Meteo super in pieno sole ma non caldo.

VIA DEL TETTO

Ancora una via storica a Finale Ligure, a Monte Cucco: LA VIA DEL TETTO, aperta nel 1968 da Calcagno e Piotti. Itinerario splendido, si trova ancora il materiale originario. Noi abbiamo fatto quattro tiri per 100 m di fessure e diedri sotto la direttiva del grande tetto che caratterizza la parete. Il primo è un 6a poco protetto con sosta a sinistra su catena nuova. Il secondo è un 6b verso una cengetta a sinistra dove si incontra la placca di “Aspettando il sole”. Poi un 5c verso destra con sosta vicino ad albero. L’ultimo tiro è molto bello ed aereo su vecchi chiodi, uno spit ed una fettuccia su clessidra. Siamo usciti a sinistra seguendo la via originaria sotto il grande tetto. Ci si protegge bene a friends. Bel viaggio nella storia!