Scialpinismo di scoperta

Due inedite uscite sulle alpi liguri.Viste le ottime condizioni meteo e di innevamento,questa volta ci siamo spinti un po’ oltre i soliti orizzonti.La prima volta,partendo da Artesina ,siamo saliti alla Colla Bauzano e da qui alla Colla Rossa per scendere al rifugio Mondovì.Dopo aver ripellato,siamo arrivati alla Cima del Seirasso e quindi alla Colla Balma per rientrare ad Artesina. Circa 1600 m di dislivello con partenza alle 8.30 e rientro alle 16.La seconda volta,sempre partendo da Artesina ,siamo saliti alla Colla Balma e quindi alla Cima Brignola. Siamo scesi di nuovo verso il rifugio Mondovì e  successivamente alla Cima Seirasso. Infine siamo risaliti al Mondolè per scendere ad Artesina dalla Colla Bauzano. Grande cavalcata: partiti alle 8.30 siamo rientrati alle 17 percorrendo circa 20 km di sviluppo e 1900 m di dislivello. Meteo super e buone nevi primaverili.

MONTE MUCRONE

Cascate di ghiaccio al Monte Mucrone (Oropa-Biella).Dal parcheggio della funivia in due ore senza sci(neve dura) si arriva alla base.Abbiamo salito la via nuova UNESCO (IV  M7).Quattro tiri ,in parte dry con uso di friends e due doppie per scendere.Temperature calde, sempre meno ghiaccio.Ambiente molto bello con vista dall’alto sul santuario.

Ciaspolata a Cima Missun

Domenica 9 Febbraio 2020

Un gruppo di dieci partecipanti si è trovato in località Ponte Giairetto, tre km dopo Upega nel comune di Briga Alta, in alta Val Tanaro, a quota 1600 m circa. Da lì i partecipanti, calzate le ciaspole, hanno iniziato il percorso verso la Colla Rossa a quota 2176 m. Questo percorso si svolge attraverso il magnifico bosco delle Navette, uno dei più estesi boschi di larici delle Alpi. Il bosco completamente innevato aveva ampie zone rosseggianti perchè coperte di aghi dei larici, che, come noto, assumono un tipico colore rosso. La salita fino alla Colla non ha presentato nessuna difficoltà particolare. Da lì un lungo traverso con neve molto assesta e con crosta gelata ha portato il gruppo fino ai piedi del pendio sommitale. Da qui, per la maggior pendenza e la neve gelata, molti dei partecipanti hanno sostituito le ciaspole con i ramponi, fino a giungere alla vetta a 2356 m.
La gita è stata molto gradevole sia per le condizioni di innevamento che per la magnifica giornata soleggiata e con temperatura intorno allo zero. A fine giornata i partecipanti si sono salutati alla accogliente Locanda di Upega con cioccolate calde e birre.

CASCATE DI GHIACCIO

Sono cambiati i tempi:fa caldo ed il ghiaccio è sempre meno e pericoloso.Qua e là qualcosa si trova ancora, per periodi sempre più brevi.Quest’anno erano molto gettonate le cascate di Pian della Regina (valle Po):con un’ora di avvicinamento si potevano salire varie linee abbastanza ben formate.Siamo stati anche al fantastico CASCATONE DELLE GRAN MURAILLES (Valtournanche).Con gli sci in un’ora si arriva alla base .Si salgono poi sei lunghi tiri di 50 m l’uno tutti in ghiaccio (totale 350 m IV / 5).Si scende poi con 6 doppie ed in breve ,calzati gli sci , si è all’auto. Salita da fare solo con cielo velato (la cascata prende sole al mattino) e con i pendii superiori ben assestati.