PUNTA LEISSÈ (m. 2750)

Domenica 3 febbraio 2013 gita sociale di scialpinismo.Da Vetan(m 1700) sopra ad Aosta.Posto incantevole,molto aperto e panoramico ,fra i più belli della valle.Poca neve ma bella e ben sciabile.Esposizione sud.Chiaramente c’era più neve nelle marittime,ma siamo stati fin là per evitare nevi crostose o gelate.Unico problema il vento forte,ma non ci ha disturbato più di tanto in discesa.Molta gente sul percorso,anche una gara di snowboard alpinismo.Zona dove tornare.Quattro partecipanti:Graziella,Giorgio,Davide,Lino

leissè1 leissè2

leissè3 leissè4

CASCATE

Inverni sempre più strani.Sbalzi di temperature anche di venti gradi.Un metro e venti di neve su Artesina e zero neve in Val d’Aosta.In campagna ci sono già fave alte un metro e magari fra qualche giorno gela tutto.Siampo stati a far cascate di ghiaccio a Gressoney La Trinitè(di fronte alla seggiovia di Punta Jolanda).Al mattino si andava bene ,al pomeriggio colava tutto con docce e rischio di crollo.Abbiamo salito tre linee di due tiri ognuna abbastanza ben formate(tra cui GouLys) max quinto grado con calate in doppia su alberi

gressoney1 gressoney2

gressoney3 gressoney4

MONESI

Fuoripista e scialpinismo in riva al mare. Bei fuoripista in tutto il comprensorio e salita scialpinistica alla Cima Garlenda da Monisino, con 800 m. di dislivello, per medi sciatori. Discesa nella Valle degli Angeli con neve superpolverosa. Partecipanti: CAI Varazze, CAI Savona e CAI Albenga.

NEVE PER TUTTI

Grandi nevicate negli ultimi giorni, soprattutto sulle Alpi Marittime. In certe condizioni le perturbazioni che arrivano da sud ovest scaricano la loro energia sulle prime montagne che trovano. Se al suolo la temperatura è bassa, allora è neve. Andando verso nord, perdono energia: domenica 20 gennaio sulla Valle d’Aosta c’era il sole. Invece, 70 cm. di neve ad Artesina e Limone. Neve un po’ pesante che poggia su 20 cm. di neve polverosa su fondo duro: pericolo valanghe salito a 4! Comunque bei fuoripista!

SENTIAMOCI PER IL PROSSIMO WEEKEND!

GHIACCIO 2013

“Inaspettata sorpresa”, questo il nome della cascata di ghiaccio che abbiamo salito a Bardonecchia. È stata aperta solo nel 2008, perché è nascosta e si vede solo salendo con gli sci nel Canale della Grotta (sci ripido). Infatti, lasciata l’auto all’inizio della Valle Stretta, abbiamo salito per un’ora questo canale e siamo arrivati alla base della cascata. È fatta da due tiri di 50 e 60 m. di grado 4+/5. Tratti abbastanza faticosi di 85°. Calata in doppia sulla via, su soste a chiodi e cordini. Faticoso anche il rientro a valle, sciando con zaini pesanti: corda, due picche, ramponi, imbrago, vario materiale. Bisogna tenere il peso molto avanti per non ribaltarsi all’indietro. Nella seconda parte della curva, bisogna ruotare il busto in direzione opposta, per bilanciare la forza centrifuga.