BISALTA

Dopo il ghiaccio la neve! Un metro di neve caduta in una settimana.Quindi visita annuale ad una delle più belle montagne delle Alpi: la BISALTA (m 2231).Partenza da Meschie di Pradeboni (m 1090). Discesa su ottima neve polverosa dalla vetta fino alla quota di circa 1500 m.Meteo super e caldo per il periodo (pericolo sulle cascate di ghiaccio).

LA GIASSERA

Sotto il paravalanghe poco prima di Upega( Val Tanaro) sono stati stesi dei tubi protetti dal gelo, per creare una falesia artificiale di cascate di ghiaccio. E’ LA GIASSERA di UPEGA .Il lavoro è stato encomiabile ,compreso di soste in alto con catene.Si può arrivare in basso calandosi dall’alto,oppure scendendo su sentiero attrezzato.Il posto non è eccezionale,ma migliore di quello che ci si aspetta.Val la pena passarci una giornata per allenamento .I tiri sono al massimo di una quindicina di metri abbastanza facili.

ERA GLACIALE

Dopo un gennaio decisamente freddo , si sono formate molte cascate di ghiaccio un po’ ovunque.Siamo stati in Val Susa per salire una delle cascate di Novalesa con uscita Candela Cavallo(5):poco avvicinamento ,tre tiri ,discesa per sentiero.Salita nel pomeriggio alle SCALE DEL MONCENISIO per salire una bella linea al sole! Due tiri con doppie attrezzate. Spostamento poi a Briancon nel classico Vallone del Fournel per salire una delle più belle cascate della zona: GEANT DES TEMPETES (5+).Un’ora e mezza di avvicinamento,calate su Abalakov.

GITA SOCIALE MONDOLE’

Bella neve fresca (20/30 cm) in zona Mondolé.Dopo la mattinata passata a fare le prime tracce sui canali della Tura e del Gaviot ,siamo saliti sul Mondolé dopo le 12.Visto il canalone ovest tutto tracciato, siamo allora scesi nel CANALONE DEGLI IPPOPOTAMI (40/45°).Ancora spazi intonsi di neve vergine!Ottima giornata , tutti contenti i sei partecipanti.

 

RIVIERA DI LEVANTE TRA BOGLIASCO E SORI

Domenica 22-01-2017 si è svolta un’escursione sulle alture della riviera di levante tra Bogliasco e Sori.
Il ritrovo è stato fissato alla stazione ferroviaria di Varazze, da dove siamo partiti in treno per Bogliasco.
Da qui abbiamo iniziato il cammino verso le alture percorrendo viottoli, scalinate e sentieri a tratti più ripidi alternati a tratti quasi pianeggianti. Dopo un paio d’ore di cammino siamo giunti al Santuario di Santa Croce Teriasca (515 m). Qui, approfittando di un piccolo rifugio adiacente al Santuario, ci siamo fermati per consumare il pranzo al sacco. Anche se la temperatura esterna era piuttosto mite per la stagione, alcuni dei nostri partecipanti hanno acceso un fuoco all’interno del rifugio e hanno preferito pranzare al caldo.
Successivamente abbiamo iniziato il percorso di ritorno attraverso un ripido sentiero di discesa e successive rampe di scale fino a giungere sull’Aurelia e quindi a Sori.
C’è da notare che per tutto il percorso, sia di andata in salita che di ritorno in discesa, abbiamo goduto del magnifico panorama di uno stupendo tratto della costa ligure di levante, dove la parte del leone la fa il promontorio di Portofino. Quindi tutti i dodici partecipanti sono rimasti molto soddisfatti della giornata trascorsa, resa ancor più piacevole da un clima particolarmente gradevole in assenza di vento, anche se è mancato il sole, ma … non si può avere tutto!