Trekking in Val PUSTERIA

Bella settimana con meteo quasi ottimo in Val Pusteria dall’uno al sette settembre 2019.Campo base in hotel a Sesto e poi gite nelle valli vicine.Praticamente si son sempre fatti due gruppi: uno escursionistico e l’altro un po’ più alpinistico per un totale di più di 20 partecipanti.Salite al Monte Specie da Prato Piazza, al Picco di Valandro, alla Corda Rossa di Sesto, al Monte Elmo.Ultimo giorno con meteo peggiorato, al rifugio Comici in Val Fiscalina. Ottime cene e convivialità in albergo!!!

CEUSE

“La falesia più bella del mondo”, così è stata catalogata Ceuse da un’indagine fatta su internet.Sicuramente è molto bella con roccia eccezionale.Si trova oltre il colle della Maddalena, verso Gap.Dalla strada ,si staglia in alto oltre i 2000 m per parecchi chilometri.Ottimo pernottamento in tenda e con un’ora di salita si arriva alla base.Ci sono sia monotiri che vie lunghe.Abbiamo fatto vie lunghe sia nel settore ovest che alla Grande Face.Molto bella AIGUIRRE ,cinque tiri fino al 7b. Calata rapida con tre doppie.

VALLONE DI SEA

Il vallone di Sea riportato a nuovo!! E’ uscita anche la nuova guida. Bellissime vie di fessura in parte spittate. Indispensabili serie complete di friends.Abbiamo salito la via PROBLEMA RISOLTO (6B+ max 6a ob. 8 tiri, calate in doppia, la via più lunga di Sea) alla Parete dei Titani.Quindi la via DOCCE SCOZZESI (6C+ max 6b ob. 6 tiri , calate in doppia ) al Trono di Osiride. Gli avvicinamenti si fanno con più di un’ora di salita. Ambiente eccezionale ,roccia super.

AILEFROIDE

Sempre piacevole passare qualche giorno ad Ailefroide (Briancon).”Le Camping, la Chapelle , le Bureau des guides, la Bouvette Pas la Rosse” ed ultimamente un po’ tanta gente (come in tutte le Alpi). Le vie sono sempre belle e ben chiodate grazie a J.M.Cambon e soci.Abbiamo salito nel settore Engilberge la via L’interminable agonie du chamois borgne (5 tiri fino al 6a, calate in doppia)Molto bella. E poi nel settore Minus Palavar la via Serfouette Express (5 tiri  fino al 6a,calate in doppia).Tutte le giornate sono state precedute da alcuni tiri di allenamento in falesia. Cene autogestite ,pernottamento in tenda.

” GERVASUTTI”

Le vie targate Giusto Gervasutti non deludono mai. Intelligenza e spirito di innovazione lo portarono a precorrere l’alpinismo moderno.Abbiamo salito la via Gervasutti al Pic Adolphe Rey (m 3500). Sulla carta le difficoltà non superano il 6a+ ,ma la progressione è molto faticosa con fessure verticali e strapiombanti.Tutti i tiri sono totalmente da proteggere a friends( ogni tanto si trova qualche vecchissimo chiodo).Il granito è super.Calate in doppie da 30 m sulla via per evitare incastri.Il ghiacciaio da Punta Helbronner è ancora decentemente percorribile.