MALJASSET (UBAYE)- SCIALPINISMO DI SCOPERTA

Siamo stati al di là del colle della Maddalena per provare lo scialpinismo dal rifugio Maljasset (1900 m.).

Partiti dall’auto alle 9:00, volevamo fare la Testa di Malacosta. Dopo un lunghissimo sviluppo quasi in piano (più di 1 ora) abbiamo seguito una bella traccia su un bel costone. Peccato che la traccia, dopo 300 m. di dislivello, finiva in una zona troppo pericolosa per valanghe. Morale: non seguire mai tracce senza un’attenta lettura della cartina!

Siamo allora scesi dall’altra parte ed abbiamo imboccato il vallone verso il Mongioia, arrivando praticamente al Colle di Rubren. Erano ormai le 13:30, faceva molto caldo. Morale: tornare indietro! Facendo molta attenzione nell’attraversamento di alcuni pendii ripidi.

Nel ritorno, sul lungo pianoro, abbiamo dovuto ripellare, impiegando più tempo che all’andata. Abbiamo allora capito perché sul nostro itinerario non c’era nessuno. Tutti erano andati nel Vallone di Mary che sale direttamente dal rifugio con poco sviluppo. Dove vanno tanti, gli itinerari sono migliori!

CASTERINO (2) – P. SAINTE MARIE (m. 2750)

Seconda uscita in una settimana nella Valle delle Meraviglie. Da Casterino risalito il Vallone di Fontanalba, abbiamo raggiunto la POINTE SAINTE MARIE (difficoltà: BS). Dislivello 1200 m. e circa 3 ore e 30 minuti di salita. Ottimo firn primaverile.

Confermo che passando da Ventimiglia, dal casello di Savona a Casterino, ci vogliono 1 ora e 50 minuti.

MONTE BEGO (m. 2850)

Quattro moschettieri sul Monte Bego! Grande salita (5 ore), grande montagna (1500 m. di dislivello).

Salendo il lungo pendio sembra una scalinata verso il cielo. Dalla cima si vede il mare e l’aeroporto di Nizza. Il posto è magico: si capisce perché gli antichi Liguri qui si sono cimentati nelle numerose incisioni rupestri. “Bego” era un antico dio da cui ha origine anche il nome del nostro Monte Beigua.

Neve, panorama e meteo ottimi. Forte vento in salita che ha smesso come per miracolo in vetta. Partiti alle 5:00 da Savona, alle 6:50 eravamo al lago delle Mesces, passando per Ventimiglia. Alle 12:15 in cima. Lauta merenda alle 15:00 a Casterino. Siamo rientrati per il colle di Tenda, facendo comunque coda poiché il tunnel funziona a senso unico alternato.

Elisa, Massimo, Simone, Lino

FIRN PRIMAVERILE

Domenica 28 marzo 2010 sci alpinismo su perfetto firn primaverile.

Abbiamo salito la TESTA DI GARITTA NUOVA dal vallone di Gilba (forse il più bel versante di salita) e il BRIC DE LA PLATA. Un totale di 1300 m. di dislivello. Neve, panorama e meteo ottimi.

NEVE RECORD 13-14 MARZO 2010

Il 10 di marzo non si era mai vista così tanta neve, anche a livello del mare. Così, il 13 marzo freeride sulle Alpi Liguri con nevi tipo canadese.

Il 14 di marzo scialpinismo classico in Valle d’Aosta alla Pointe de Pierre da Aymaville. Dislivello di 1200 m. fino a quota 2650. Neve polverosa in alto e compatta primaverile in basso. Panorama dal Monte Bianco alla Grivola, dal Gran Combin al Cervino.