PILIER ROUGE Empire State Building

Con la funivia da punta Hellbronner (rifugio Torino – Monte Bianco) discesa con gli sci e poi risalita con le pelli fino alla base del Clocher du Tacul. Alle 9:00, dopo il superamento della crepaccia terminale (non facile), siamo sulla via PILIER ROUGE (6C+ max, 250 m.). È una vecchia via di J. M. Boivin, in cui è necessario qualche chiodo e anche le soste sono da attrezzare a friends. Quasi indispensabile una doppia serie di friends. In alto deviamo sul tiro di 7b di Empire State Building che dà il nome alla via (qui ci sono gli spit): fantastico! Alle 15:00 siamo in cima (3700 m.), la giornata è fantastica. Discesa in doppia. Alle 16:30, con gli sci, siamo a punta Helbronner per una delle ultime funivie.

PESCE D’APRILE

Torre di Aimonin (Valle dell’Orco). Abbiamo salito la classica via PESCE D’APRILE (5C max RS1). Itinerario storico e di grande bellezza. Per anni è stata una delle vie più ripetute della Valle dell’Orco. Aperta nel 1973 da Kosterlitz, Manera, Motti, Morello e Bianco. Le soste sono a fix, ma lungo i tiri si trova solo qualche vecchio chiodo. Bisogna usare i friends: noi avevamo due C3 CAMALOT e dallo 0.5 al 3 BD. Discesa con tre doppie veloci. Nella salita del 1973, in Valle dell’Orco, furono usati per la prima volta i nut. Solo una delle due cordate li aveva: in cima fu svelato il possesso. Per questo il nome “Pesce d’Aprile”!

Nel pomeriggio, poi, abbiamo scalato alla falesia DRONE, prima di Ceresole, dove ci sono sia spit che fessure per imparare ad usare i friends: bei tiri sul 6a+/6b.

DUE GIORNI SUL MONTE BEIGUA

Appuntamento tradizionale che prevede, per la serata del sabato, la salita dalla frazione delle Faie in notturna, con partenza alle ore 20:00 e pernotamernto in tenda sotto la vetta del Monte Beigua, in località Cian da Steia, con un cielo – si spera – pieno di stelle. Cena a base di minestrone. Il giorno successivo pranzo nell’area picnic, polenta… e tanto altro. Soci e famigliari sono inviatati a parteciare numerosi.

STRAPIOMBI

Domenica 17 giugno 2012 siamo stati nel Vallone del Bourchet (Pinerolo). Granito, fessure, strapiombi, decine di belle vie in gran parte aperte da Fiorenzo Michelin. La parete è comoda, a 15 minuti dall’auto. Abbiamo salito una delle più famose: la via degli STRAPIOMBI: 11 tiri abbastanza brevi, 200 m. di dislivello. La via è in parte spittata, ma bisogna integrare con friend medio-piccoli lungo le fessure. Difficoltà fino al 6c con obbligatorio 6a. Giornata gradevole non troppo calda (quota 1000 m.). Un po’ di cordate sparse sulle varie pareti-torrioni. Discesa lungo un sentiero attrezzato con catene.

Annalisa, Simone, Lino

Queste vie sono un po’ difficili per chi inizia, mtipo i partecipanti al corso di arrampicata organizzato recentemente dal Cai Varazze. Ma il gruppo ALPINISMO SCI spesso fa  attività facili aperte a tutti: l’invito è quindi di farsi vivi in sede o per via telefonica. Ci si può anche organizzare per qualche uscita di mezza giornata nel ponente ligure, sia nei giorni festivi che nei giorni feriali.