PESCE D’APRILE

Torre di Aimonin (Valle dell’Orco). Abbiamo salito la classica via PESCE D’APRILE (5C max RS1). Itinerario storico e di grande bellezza. Per anni è stata una delle vie più ripetute della Valle dell’Orco. Aperta nel 1973 da Kosterlitz, Manera, Motti, Morello e Bianco. Le soste sono a fix, ma lungo i tiri si trova solo qualche vecchio chiodo. Bisogna usare i friends: noi avevamo due C3 CAMALOT e dallo 0.5 al 3 BD. Discesa con tre doppie veloci. Nella salita del 1973, in Valle dell’Orco, furono usati per la prima volta i nut. Solo una delle due cordate li aveva: in cima fu svelato il possesso. Per questo il nome “Pesce d’Aprile”!

Nel pomeriggio, poi, abbiamo scalato alla falesia DRONE, prima di Ceresole, dove ci sono sia spit che fessure per imparare ad usare i friends: bei tiri sul 6a+/6b.

DUE GIORNI SUL MONTE BEIGUA

Appuntamento tradizionale che prevede, per la serata del sabato, la salita dalla frazione delle Faie in notturna, con partenza alle ore 20:00 e pernotamernto in tenda sotto la vetta del Monte Beigua, in località Cian da Steia, con un cielo – si spera – pieno di stelle. Cena a base di minestrone. Il giorno successivo pranzo nell’area picnic, polenta… e tanto altro. Soci e famigliari sono inviatati a parteciare numerosi.

STRAPIOMBI

Domenica 17 giugno 2012 siamo stati nel Vallone del Bourchet (Pinerolo). Granito, fessure, strapiombi, decine di belle vie in gran parte aperte da Fiorenzo Michelin. La parete è comoda, a 15 minuti dall’auto. Abbiamo salito una delle più famose: la via degli STRAPIOMBI: 11 tiri abbastanza brevi, 200 m. di dislivello. La via è in parte spittata, ma bisogna integrare con friend medio-piccoli lungo le fessure. Difficoltà fino al 6c con obbligatorio 6a. Giornata gradevole non troppo calda (quota 1000 m.). Un po’ di cordate sparse sulle varie pareti-torrioni. Discesa lungo un sentiero attrezzato con catene.

Annalisa, Simone, Lino

Queste vie sono un po’ difficili per chi inizia, mtipo i partecipanti al corso di arrampicata organizzato recentemente dal Cai Varazze. Ma il gruppo ALPINISMO SCI spesso fa  attività facili aperte a tutti: l’invito è quindi di farsi vivi in sede o per via telefonica. Ci si può anche organizzare per qualche uscita di mezza giornata nel ponente ligure, sia nei giorni festivi che nei giorni feriali.

SERATA 16 GIUGNO 2012

scotto

SERATA ALPIMARE
Sabato 16 giugno, alle ore 21:00, nel Giardino delle Boschine a Varazze
Serata con Fulvio Scotto, Andrea ParodiChristian Core

Alpinismo: dalle rocce del Beigua alle grandi pareti delle Alpi.

Le strutture rocciose emergenti dai versanti marittimi dei monti del Beigua e della Punta Martin, sono state le palestre su cui si sono formati i più bei nomi dell’alpinismo genovese e savonese, passati poi alle grandi pareti delle Alpi, alle Dolomiti ed oltre, fino alle montagne extraeuropee. Dagli anni ’50, con i savonesi Aureli e Mastroianni, poi negli anni ’60 con il genovese Alessandro Gogna che realizzerà il suo capolavoro allo Scarason nel ’67, a cui faranno seguito altre importantissime realizzazioni. Come lui un altro grande, Gianni Calcagno, ha iniziato qui la sua attività, così come Euro Montagna, Renato Avanzini, Giorgio Noli, i fratelli Vaccari e tanti altri. Nel corso della serata sarà presentato il volume di Fulvio Scotto: “Scarason”, il mito alpinistico delle Alpi Liguri.

Si finisce la serata con il boulder sui massi di Varazze e di Alpicella. Ospite della serata sarà Christian Core, savonese, già campione del mondo di boulder arrampicata, alunno di Fulvio Scotto alla scuola media e da lui iniziato all’alpinismo nel gruppo sportivo scolastico. Core proeitterà un video sulle sue imprese, prodotto con la moglie Stella Marchisio.

ALPIMARE – FLORA DEL PARCO DEL BEIGUA

Mercoledì 6 giugno 2012, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Comunale di Varazze: incontro di circa un’ora, rivolto alla cittadinanza, inerente la flora e la vegetazione caratteristica del Parco del Beigua, con il relatore Dott. Stefano Marsili, naturalista e Guida Ambientale Escursionistica.
Sabato 9 giugno 2012, alle ore 9:30, ritrovo presso la Sede del CAI in Corso Colombo, uscita guidata dal Dott.Marsili per l’osservazione diretta nel territorio.