RIMPFISHHORN (m 4200)

Probabilmente ultima gita di scialpinismo per la stagione 2018/19.Prima del grande caldo.Si parte da Saas Fee con la funivia ed in 40 minuti con le pelli si arriva alla Britannia Hutte.Rifugio rinnovato ed accogliente.Sveglia alle 2.30 ed alle 3.30 partiamo.Dopo un’ora inizia ad albeggiare e si possono spegnere i frontalini. Di fronte appare lo Stralhorn (un altro 4000 della conca di Saas) e pian piano in lontananza tutte le cime del Rosa , il Cervino e tutti i 4000 di Zermat.Saliamo abbastanza speditamente con gli sci ai piedi e verso i 4000 m. li posiamo.Iniziano gli ultimi 200 m alpinistici: prima un canale sui 45° e poi le roccette con passaggi esposti sul 3+.Ogni tanto qualche cordone con maillon per le calate.Vetta super e molto panoramica.Tra salire e scendere impieghiamo più di tre ore.Alle 12.30 siamo agli sci.Iniziamo la lunga sciata:in alto la neve è molto bella e poi via via il caldo si fa sentire.Dobbiamo ripellare due volte ed alle 15.30 siamo al rifugio. Gran bella cavalcata!!!

VALLE DELL’ORCO

Mitica valle dell’Orco.Granito, fessure, vie storiche,ambiente.Siamo stati al Sergent poco prima di Ceresole Reale, salendo le vie DIEDRO DEL MISTERO (3 tiri 6b+ max) e L’ULTIMA FOLLIA DI SIR BISS (6 tiri 6c max).Tiri quasi totalmente da proteggere,doppia serie di friends.Discesa in corda doppia.Molta gente un po’ ovunque e meteo molto bello:ancora neve sulle montagne circostanti.

CIMA GHIGLIE’ (m 3000)

La Ghigliè non delude mai.Normalmente gita di fine stagione.Quest’anno la gorgia era abbastanza bucata,ma tutto il resto era da 5 stelle.Abbiamo impiegato tre ore ed un quarto in salita partendo da quota 1700 m, iniziando la discesa alle 11.Meteo ottimo non ancora caldo.Pur essendo un giorno feriale, una dozzina di skialper sul percorso.

MUZZERONE

La parete del Muzzerone è situata sopra l’abitato di Portovenere (LaSpezia).L’avvicinamento in auto avviene transitando per il paesetto di LE GRAZIE, parcheggiando sotto il forte del Muzzerone.La caratteristica principale è la presenza di arditi pilastri e bianche pareti calcaree che precipitano a picco sul mare e da una flora costituita, essenzialmente, da pini marittimi e dalla tipica vegetazione mediterranea.

Abbiamo salito la via TRIDENT (6B+ max , 6a ob , sei tiri). Si trova nella zona della Mandracchia. Bisogna prima calarsi in doppia fino al mare(attenti che la corda non finisca in mare !) e poi risalire.Buona chiodatura a spit, roccia nel complesso buona. Panorama ed ambiente insuperabile ! Bella giornata e ottima merenda al rifugio Muzzerone.

Punta Martin (m 1000)

Alla fine, dopo vari rinvii,la gita sociale alla punta Martin è stata svolta mercoledì 1 maggio 2019.Quindici partecipanti, tutti in vetta.Meteo nel complesso buono.Dalla sua cima si gode di un ampio colpo d’occhio sui quartieri genovesi di Pra’Voltri e sulla Riviera Ligure di Ponente fino al promontorio di Capo Mele.Il rilievo ha forma di piramide rocciosa ed è posto sul versante sud-ovest del massiccio ofiolitico del monte Penello (o Pennello) del quale costituisce la massima elevazione; la sua mole, piuttosto imponente, dal momento che si sviluppa per circa 800 m di dislivello, domina le valli del rio Baiardetta e del rio Martin oltre la località di Acquasanta e il suo santuario.Dalla vetta nelle prime ore del mattino, in giornate serene e ventilate soprattutto invernali, in direzione sud si scorge agevolmente la Corsica.